martedì 27 dicembre 2011

IL PROF. GIULIMONDI CONSIGLIA.

In questi giorni ho letto quattro libri - tutti e quattro di genere completamente differente l'uno dall'altro - che mi hanno coinvolto molto e Vi consiglio caldamente di leggere.

"NOI CREDIAMO - viaggio nella meglio gioventù d'Italia" di Giorgia Meloni, Sperling & Kupfer. L'Autrice, già Vice Presidente della Camera dei Deputati e Ministro
della Gioventù, con commossa passione esprime tutte le capacità della nostra gioventù, mostrando per il tramite di passati (Goffredo Mameli) e attuali (fra i tanti, Federica Pellegrini) esempi i valori e i sogni dei giovani italiani, che con grande determinazione rendono giornal
mente lustro e onore all'Italia. Con il suo bel saggio la
Meloni dimostra come sia il sacrificio quotidiano la vera e unica rivoluzione che conduce ad un fattivo e positivo risultato per l'individuo e la Comunità.
"QUANDO CI BATTEVA FORTE IL CUORE"
di Stefano Zecchi, Mondadori. Romanzo "forte", drammatico, emozionante, che racconta attraverso la fuga da Pola di un padre e di suo GIOVANISSIMO figlio, la cui madre è costretta a "darsi alla macchia" per evitare l''"infoibamento" per la sola colpa di essere italiana , l'annientamente delle comunità italiane istriane, dalmate e giuliane ad opera dei soldati e partigiani comunisti di Tito. E' un pezzo della nostra identità che per troppo tempo la storiografia ufficiale ci ha sottratto.
"COLPO AL CUORE- dai pentiti ai "metodi speciali": come lo Stato uccise le B.R. La soria mai raccontata", di Nicola Rao. Il Direttore del Tgr Lazio, già autore de "La fiamma e la celtica", aggiunge un grande e importante tassello agli studi sugli anni del terrorismo in Italia. L'Autore è stato il primo e unico ad intervistare in più occasioni Antonio Savasta, dirigente di rilievo delle Brigate Rosse e componente del gruppo di sequestratori del generale statunitense Dozier: questo incontro, unitamente a quello con il funzionario di Polizia Genova e il Professor "de Tormentis", apre uno squarcio nelle conoscenze degli strumenti adoperati dalle Forze di Polizia per giungere alla vittoria definitiva dello Stato sul più pericoloso e radicato gruppo terrorista in Europa.

"LO ZAHIR" di Paulo Choelho, Bompiani. Probabilmente il più bel romanzo partorito dell'intelletto di Coelho. Mentre lo leggerete il mondo circostante scomparirà ed esisteranno solamente le emozioni incessanti che ogni pagina del libro Vi comunicherà. Lo Zahir è un pensiero che all'inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare. Ognuno di noi ha il suo Zahir. Il mio Zahir è.......
Fabrizio Giulimondi

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