I Ministri della Giustizia Roberto Castelli e dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, hanno firmato il decreto che istituisce a Latina la Scuola Superiore della Magistratura.
Si tratta di un traguardo di importanza e peso strategico per il nostro territorio: una iniziativa prestigiosa destinata a fare di Latina il fulcro di tutto il sistema della giustizia oltre che un riferimento importante per la Magistratura in tema di formazione.
Il progetto è stato presentato dal sindaco Vincenzo Zaccheo, presenti Francesco Mele, Direttore Generale “Risorse Materiali, Beni e Servizi” del Ministero della Giustizia; Nicola Cerrato, capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria dei Beni e dei Servizi del Ministero della Giustizia e Fabrizio Giulimondi, capo della Segreteria del Sottosegretario del Ministero della Giustizia.
«La Scuola superiore della Magistratura è un fiore all'occhiello per Latina», ha dichiarato Sesa Amici. «Una conquista importante, soprattutto nell'ottica della modernizzazione del sistema della giustizia e della formazione dei magistrati. Credo che al di là delle differenze di opinioni e politiche, non si possa che esprimere un plauso verso questa iniziativa che si pone al servizio della giustizia e che contribuisce ad elevare il sistema complessivo dei servizi nella città di Latina».
Giovanni Malinconico, presidente Ordine avvocati ha detto che "da oggi Latina è nella storia. Lo dico senza facile enfasi. Questo è un traguardo davvero storico per la nostra città, un momento di accrescimento per tutti".
«Un plauso per una iniziativa importante», le parole del presidente del Tribunale Bruno Raponi, «destinata a fare di Latina l'epicentro nazionale di un sistema culturale e di formazione della magistratura».
Così il Presidente del Tar Franco Bianchi: «L'istituzione della Scuola Superiore della magistratura darà sicuramente prstigio e lustro a questa città nel settore della Giustizia».
Soddisfatto anche Riccardo Pedrizzi: «Plaudo all'iniziativa di indubbia rilevanza strategica per il nostro capoluogo».
Si tratta di un traguardo di importanza e peso strategico per il nostro territorio: una iniziativa prestigiosa destinata a fare di Latina il fulcro di tutto il sistema della giustizia oltre che un riferimento importante per la Magistratura in tema di formazione.
Il progetto è stato presentato dal sindaco Vincenzo Zaccheo, presenti Francesco Mele, Direttore Generale “Risorse Materiali, Beni e Servizi” del Ministero della Giustizia; Nicola Cerrato, capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria dei Beni e dei Servizi del Ministero della Giustizia e Fabrizio Giulimondi, capo della Segreteria del Sottosegretario del Ministero della Giustizia.
«La Scuola superiore della Magistratura è un fiore all'occhiello per Latina», ha dichiarato Sesa Amici. «Una conquista importante, soprattutto nell'ottica della modernizzazione del sistema della giustizia e della formazione dei magistrati. Credo che al di là delle differenze di opinioni e politiche, non si possa che esprimere un plauso verso questa iniziativa che si pone al servizio della giustizia e che contribuisce ad elevare il sistema complessivo dei servizi nella città di Latina».
Giovanni Malinconico, presidente Ordine avvocati ha detto che "da oggi Latina è nella storia. Lo dico senza facile enfasi. Questo è un traguardo davvero storico per la nostra città, un momento di accrescimento per tutti".
«Un plauso per una iniziativa importante», le parole del presidente del Tribunale Bruno Raponi, «destinata a fare di Latina l'epicentro nazionale di un sistema culturale e di formazione della magistratura».
Così il Presidente del Tar Franco Bianchi: «L'istituzione della Scuola Superiore della magistratura darà sicuramente prstigio e lustro a questa città nel settore della Giustizia».
Soddisfatto anche Riccardo Pedrizzi: «Plaudo all'iniziativa di indubbia rilevanza strategica per il nostro capoluogo».
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