“The last witch hunter” (“L’ultimo cacciatore di streghe”) di Breck Eisner, pellicola senza infamia e senza lode, si inserisce
nel filone dei film alla Jean-Claude Van
Damme e scimmiotta, con le sue streghe buone e cattive, la saga di Twilight, dove v’erano vampiri “vegetariani”
e vampiri malvagi.
Non
solo: il richiamo ad Octopus, l’acerrimo
nemico dell’Uomo Ragno, è plateale quando
la “regina delle streghe” possiede, a mo’ di aura, braccia tentacolari che la
circondano.
Attori
indubbiamente di valore, come Michael
Caine e Vin Diesel, ma la platea
è bene sia costituita da adolescenti.
Fabrizio Giulimondi
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