Ho appena finito di leggere "POCHI INUTILI DETTAGLI" di Giorgio Faletti, Baldini Castoldi Dalai editore. Sono sette racconti il cui ottimo italiano e l'intellegente ricerca di parole brillanti ed espressioni idonee a catturare l'attenzione del lettore fanno dà collante a storie che sono un mixage di horror, fantasy e thriller, ma che, tranne la prima intitolata "Una gomma e una matita", non hanno la forza narrativa e contenutistica dei primi due romanzi di Faletti "Io Uccido" e "Niente di vero tranne gli occhi". L'autore, ad ogni modo, si conferma una personalità versatile di alto livello fra recitazione teatrale e cinematografica, capacità comica e di romanziere.
Fabrizio Giulimondi
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