lunedì 29 agosto 2016

"LA RAGAZZA DI FRONTE" DI MARGHERITA OGGERO (MONDADORI): VINCITORE DEL PREMIO BANCARELLA 2016

La ragazza di fronte
E mentre ascolta l’intreccio di note fra i due strumenti, il loro inseguirsi improvvisando in libertà, si chiede se la vita riesca a imitare il jazz, se il dialogo sia possibile senza darsi sulla voce ed essere fraintesi, se la spontaneità dell’improvvisazione , invece di risultare caotica, possa condurre a un’imprevista armonia”.
Due storie che si incastrano come un pezzo jazzistico suonato senza provare prima; Marta e Michele che si guardano dalle proprie finestre lungo molti anni, mentre trascorrono una esistenza in solitudine; un incontro voluto, sperato, preparato sin dalle prima battute.
I parenti, gli amici e gli amanti occasionali di Marta e Michele sono pulviscolo rarefatto che non riempie in nulla la densità del vuoto che li circonda e li penetra.
Il periodo natalizio e domenicale come tempo di solitudine, deprimente e angosciante.
E’ il tempo la chiave di tutto ed è il tempo che fornisce ai protagonisti la possibilità di imparare a comunicare con l’altro e conoscere l’altro,  non più avversario o fastidiosa pustola, ma fratello, sorella, madre, padre, amico, amica, amore forse per una vita.
Una scrittura fluida e ricca, abilmente spruzzata di neologismi, costruita intorno ad una architettura linguistica agile e di immediata comprensione ma mai banale, anzi sempre attenta alla multiformità dei vocaboli, il cui accorto accostamento  crea una sonorità gradevole all’occhio e quindi all’ orecchio e all’udito, anche grazie alla sporadica ed occhiuta assenza  di punteggiatura.
Margherita Oggero con il nuovo romanzo “La ragazza di fronte” (Mondadori) ha ben meritato il Premio Bancarella 2016.

Fabrizio Giulimondi

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