lunedì 30 giugno 2025

"STRANI DISEGNI" di UKETSU (EINAUDI)




Noi adulti riusciamo a disegnare ciò che percepiamo con la vista, ma i bambini disegnano l’immagine delle cose che si creano in testa”.

Strani disegni” dello scrittore nipponico che cela il suo volto dietro ad una maschera, Uketsu (Einaudi), è un romanzo giallo alchemico e criptico, ove l’omicidio è la soluzione.

Disegni, appunti e schemi supportano la narrazione. I numeri fanno da perno alle illusioni ottiche, la realtà si invera nei disegni che raccontano l’oscurità dell’individuo. È il disegno a rappresentare la realtà o è la realtà a rappresentare il disegno? Cosa nascondono quei cinque disegni? Cinque disegni come i cinque piani della palazzina?

I numeri originano dall’esoterismo biblico.

Previsione di futuro e sovrapposizione di disegni. La verità si pone in tutta la sua evidenza davanti a noi o è un altro inganno ottico?

Amore e morte si abbracciano sin dal primo vagito dell’umanità. Omicidio e sentimento si rincorrono. Efferatezza e passione sono due porzioni di una stessa mente lesa, angoli di una stessa anima ferita.

Brutalità e delicatezza: il mistero della molteplice unicità dell’essere umano.

L’esistenza umana agisce ad incastro e se le esistenze delle persone si incastrano in modo errato portano all’abisso.

L’omicidio come modalità relazionale. L’omicidio come primaria risposta alle criticità quotidiane.

Amore, morte e crimine tragicamente complementari fra di loro.

Da sempre, per sempre.

Fabrizio Giulimondi

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