“La donna della porta accanto” di Freida McFadden (Newton Compton editore) è un giallo con tinte thriller e un
thriller con tinte gialle, morbido e diretto, intelligente ed immediato, senza
involuzioni o retro pensieri
Ciò
che appare è vero, inaspettatamente vero e quello che si percepisce potrebbe
essere la soluzione, mentre la risposta riposa nei dialoghi e il visibile
costituisce una prova inconfutabile. Il sospetto è traditore e l’apparenza è la
realtà ma non viceversa, perché il mistero è nella sua autenticità. La
narrazione fluida e ben oliata fa leggere il romanzo in un battibaleno, riprendendo
schemi cinematografici ben conosciuti al pubblico: mai lasciare la propria
magione di città per una di campagna….il cambio non è mai portatore di buona ventura.
I
caratteri dei personaggi sono marcati come il tratto di un pennarello nero su
un foglio bianco come la neve: chissà cosa celerà? Tutto? Nulla?
Chi ha orecchi, intenda.
Fabrizio Giulimondi
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