“Benedizione” (NN Editore) è il primo volume della Trilogia della Pianura ( gli altri due sono: Il Canto della Pianura e Crepuscolo)
del compianto scrittore statunitense Kent Haruf, vincitore di numerosi prestigiosi
premi letterari nordamericani e considerato uno dei più apprezzati autori di
quel continente.
Luce
soffusa, stile morbido, andamento pacato, ambiente ovattato, toccanti dialoghi
talora di sapore onirico, immersi nel racconto e con esso fusi, privi di segni
di interpunzione, dando alla tecnica narrativa un leggero vezzo futuristico.
La moglie
e la figlia che accompagnano Dad verso il commiato finale, mentre drammi passati come un fiume carsico si
affacciano prepotentemente nel presente, non potendosi più protendere in quel domani
che non vedrà mai la luce.
Un
affresco tratteggiato con colori delicati, tenui, leggeri, di storie di donne e
uomini che si intersecano l’una con l’altra, sino a formare una Comunità, dove non vi sono più
individualità ma una coralità di voci di
diversa intensità e tonalità.
L’Autore
rende soffice la morte, ammansita dagli affetti più antichi e profondi dei
tanti protagonisti e guarda benignamente le loro colpe, tutte perdonate dal lettore, che giunge all’ultima
pagina senza essersi reso conto di non
aver mai interrotto nella lettura di “Benedizione”.
Fabrizio Giulimondi
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