“Veloce come il vento” di Matteo Rovere (basato su una storia
vera) è una scarica adrenalinica di emozioni, cuore in gola, battiti cardiaci a mille, respiro corto, vento in faccia, orecchie assordate dal frastuono dei motori, sangue che scorre impazzito nelle vene.
L’ “Arrivo”
deve essere raggiunto, se non si raggiunge tutto è finito ed è l’ “Arrivo” che ricompatta tutto: affetti,
fratellanza, casa, famiglia.
Uno
Stefano Accorsi in voluta pessima forma fisica ma in tempra attoriale superlativa,
accompagnato da splendidi interpreti come
Paolo Graziosi, Matilda de Angelis e Giulio
Pugnaghi.
Speed!
Fabrizio Giulimondi
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