“Tutto quello che vuoi” del
bravissimo regista Francesco Bruni è
un gran bel film, intelligente e valoriale, con attori di spessore di stagionata caratura al pari di Giuliano Montaldo
e Antonio Gerardi, e di giovane conio
ma molto promettenti come Alessandro
Carpenzano. La pellicola, emozionante e coinvolgente, riprende idee che
hanno portato sul Grande Schermo “Quasi Amici” e “A spasso con Daisy”,
shakerate con una intrigante “caccia al tesoro”.
Un
vecchio poeta oramai demente, un ragazzo trasteverino in crisi che gli funge da
badante, accompagnato da tre amici allo sbando. La bellezza di Roma si compone
con quella di anime anziane e giovani insieme, recuperate e fuse fra di loro da
ciò che non è affatto alzheimer ma antica
saggezza, null’altro che poesia che muta in amore per poi farsi azione, nella
più pura inconsapevolezza di quanto sta avvenendo.
Fabrizio Giulimondi
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