sabato 19 aprile 2025

"LE ASSAGGIATRICI" di SILVIO SOLDINI

 


Le assaggiatrici” di Silvio Soldini è tratto dall’omonimo romanzo di Rosella Postorino, vincitore del Premio Campiello 2018.

Il film mantiene una costante tensione, una permanente carica emotiva e drammatica che non abbandonano mai lo spettatore. Le tinte chiaro scure, ocra, soffuse e grigie, ci immergono in una trama che evoca le storie vere di donne che assaggiavano, con brutale imposizione, cibi per verificare che non fossero avvelenati e non attentassero alla vita di Hitler.

Si percepisce la presenza demoniaca del despota tedesco per tutta la durata della proiezione della pellicola pur non vedendolo mai.

Il Male lo si respira per tutto il tempo, perché è dentro l’ottusa e criminale obbedienza di uomini in divisa che hanno dismesso ogni minimale forma di umanità, trincerandosi proprio dietro a quella orripilante obbedienza. L’obbedienza atona, anonima, acritica e vitrea conduce quel mondo che gravitava intorno alla Croce Uncinata ad accettare e compiere ogni blasfemia.

Attraverso la fisicità delle sette assaggiatrici, attraverso la loro mimica straordinariamente empatica, coinvolgente e comunicativa, attraverso episodi che possono apparire di portata di gran lunga inferiore al genocidio e agli orrori bellici, ognuno interiorizza a quale abisso imperscrutabile e senza confine può giungere l’Umanità.

Sette cavie, sette vite schiacciate, sette corpi, una unica volontà di potenza.

Il cibo, così, da elemento gustoso di sostentamento vitale muta in mezzo di angosciante tirannide.

Fabrizio Giulimondi




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