Vi
sono libri che vano letti e basta. Vanno letti perché possono indicare un
percorso sino ad allora sconosciuto e disvelare verità che si ignorano. La
parola può essere profetica e illuminare ciò che si ha dinanzi agli occhi ma che
non si riesce a vedere. Parole che penetrano ciò che poco prima si ignorava.
Parole che entrano dentro e non abbandonano più la mente, l’anima e il cuore
dove si sono depositate.
Antonio Socci è
andato oltre verso l’oltre.
Prima “Non
è Francesco”.
Poi “La
profezia finale”.
E ora
un saggio che prego tutti di leggere: “Il
segreto di Benedetto XVI. Perché è ancora Papa” (Rizzoli).
L’ 11
febbraio 2013 Papa Benedetto XVI si “dimette” da Pontefice.
Il 28
febbraio 2018, ore 20, entrano in vigore le “dimissioni”.
Il 13
marzo 2018 Jorge Mario Bergoglio viene “eletto” papa, con il nome di Francesco.
Un
approfondimento ad ampio respiro del contesto internazionale e della situazione
geo-politica globale
Una
analisi certosina di documenti privati e pubblici.
Una
attenta valutazione di fatti concatenati e comparati fra di loro, per lo più nascosti
e puntualmente comprovati.
Uno
studio accurato esegetico di scritti a partire dalla famosa Declaratio, con la quale Joseph Ratzinger aprì il Mondo ad una nuova epoca.
Una ricerca profonda ed erudita, giuridica e teologica,
del significato di ogni singola parola di epistole e discorsi che mostrano
verità ben diverse, radicalmente diverse, da una facile quanto apparente
illusione di conoscenza.
Un lavoro quello di Socci condotto con rigore scientifico, in cui anche ogni singola
nota deve essere visionata.
“Il segreto di Benedetto XVI. Perché è
ancora Papa” non l’ho letto, ma studiato, e ora è tempo di meditarlo.
Prego
tutti di andare in libreria o di connettervi subito ad internet per acquistarlo.
Fabrizio Giulimondi
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