"X-Men-Dark
Phoenix" di James McAvoy si
inserisce nel serial cinematografico dedicato ai supereroi mutanti targati
Marvel "X-Men: Giorni di un futuro
passato”, "X-Men"; "X-Men 2", "X-Men: Conflitto Finale", "X-Men Le
origini-Wolverine"; "X-Men: l’inizio"; "Wolverine-
L’immortale", "X-Men:
Apocalypse" e "Wolverine- L’immortale 2".
Senza slancio e privo di idee il film si barcamena
fra effetti speciali a go go, luminescenze affascinanti simili a quelle
che fanno sgranare gli occhi al pubblico nei parchi della Disney Word di
Orlando, bravi truccatori, alieni che prendono fattezze umane (niente di nuovo
sotto il sole), mitologie greco-egizie e confusione in action.
I beniamini di quando eravamo ragazzi sono ben raffigurati. Vedrete in tutto il loro lucore il prof. Xavier (James McAvoy,
particolarmente viscido e antipatico), Magneto (Michael Fassbender, di
cui tutto il genere femminile è innamorato), Mistica (Jennifer Lawrence
sempre più attraente), Bestia, Fenice (Sophie Turner, interpretre di peso di "Il trono di spade" e vera
protagonista della storia), Ciclope, Tempesta (Alexandra Shipp, bella
quanto brava, brava quanto bella), Quicksilver, Sciacallo, Psylocke.
Speriamo sia l'ultimo
Fabrizio
Giulimondi
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