Mi dissero che il mondo era unico,
il mio disprezzo per esso fu tale che cercai
di restare all’interno di esso senza farmi ingannare.
La gara credevo fosse l’unica via per difendere
Me stesso e i miei cari.
Un uomo non ha niente, solo un nemico da combattere
Per dire a tutti che anche lui è come noi
Può essere cambiato.
Quando penso a Te ho di fronte un uomo che soffre
E sa qual che dice man mano che lo esprime
Senza esserne schiacciato.
Ho me stesso
E di questo Ti ringrazio Dio
Non così lontano da ogni uomo che fugge
Da sé stesso.
di Fabrizio Giulimondi
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