venerdì 22 marzo 2013

"LA FRODE" CON RICHARD GERE



 

“La frode” di Nicholas Jarecki con Richard Gere, Susan Sarandon, la bellissima Laetitia Casta, potrebbe avere come adeguata colonna sonora Money dei Pink Floyd, roteando la trama del film sui soldi (o forse è la vita stessa che gira intorno ad essi?). Bel thriller che tocca temi tipici dei film ambientati nel mondo dell’alta finanza, con sullo sfondo la bella famiglia americana, l’uomo ricchissimo e affascinante, l’amante, che fatalmente muore in un incidente automobilistico causato dalla stanchezza da troppo lavoro del tycoon. Il criminoso accadimento deve essere nascosto a tutti i costi perché porterebbe condurre alla rovina di quest’ultimo, potendo  disvelare una operazione truffaldina diretta ad aggiudicarsi un contratto miliardario. Moglie e figlia scoprono il tutto, ne rimangono scandalizzate, ma mantengono debitamente  il silenzio: il mantenimento  dello status familiare e patrimoniale è molto meglio che finire in galera e in povertà. Interessante la presa in giro del detective che, profondamente invidioso della ricchezza altrui, fa di tutto per incastrare il riccastro: non l’amore per la giustizia ma l’odio per l’indagato lo conduce a falsificare  maldestramente le prove, facendo saltare così l’impianto accusatorio contro il nostro Richard Gere.
Nel sistema giudiziario statunitense le prove ancora sono al di sopra della ideologia.

Fabrizio Giulimondi

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