Il cinema italiano ed europeo ha un nuovo gigante: Elio Germano.
L’interpretazione
di Giacomo Leopardi ne “Il giovane
favoloso” di Mario Martone – insieme
ad uno straordinario cast - lascia
senza fiato nella grandiosità della recitazione e nella capacità espressiva corporea
del genio e della sofferenza dell’immenso poeta marchigiano (Recanati, 29
giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837).
La mirabile declamazione dei versi leopardiani fa da colonna sonora ad
una fotografia (Renato Berta) le cui
immagini raccontano la vita, la sublime profondità letteraria, l’intelletto, la
disperazione, la gioia, la passione, l’amore frustrato e la struggente
solitudine di un Uomo e di un Poeta.
Lo splendore
dei palazzi ottocenteschi di Recanati, Firenze,
Roma e Napoli, e poi, la possanza
e la terrificante bellezza della eruzione del Vesuvio accompagnata dalla voce
di Leopardi, che fa giungere alle nostre
orecchie La ginestra, e tutto
ammutolisce e tutto zittisce, mentre l’umanità
rumorosa, fuori, continua il suo inutile cicaleggio.
Fabrizio Giulimondi
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