Come
fare comicità intelligente? Ce lo mostra Riccardo
Milani con il film “Scusate se
esisto”, dove v’è un fantastico shakeraggio di temi “impegnati”, come la
fuga dei “cervelli” all’estero, la valorizzazione delle donne sul lavoro anche
in relazione agli impegni casalinghi, gli “outing” degli omosessuali (qui
mirabilmente definiti tali e non gay), l’esterofilia, l’amore per la propria
Terra e il linguaggio anglofono che
nasconde qualche “fregatura”, una certa urbanistica che devasta l’umanità di
chi la vive, come il monstrum del “Serpentone
del Nuovo Corviale “ creato nel 1972 a Roma, trattati con simpatia e leggerezza,
ma anche con sottile e sotterraneo atteggiamento riflessivo, da una
fantasmagorica Paola Cortellesi in
salsa abruzzese e da un bravissimo Raoul
Bova, unitamente a un cast italiano niente male (Corrado Fortuna, Cesare e Marco Bocci, Lunetta Savino, Ennio
Fantastichini, Stefania Rocca).
DA
VEDERE
Fabrizio Giulimondi
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