“Il caso Spotlight” del regista Thomas McCarthy è un fior fiore di film,
candidato a ben sei Premi Oscar (miglior film, regia, attore e attrice non
protagonista, sceneggiatura originale e montaggio) e già vincitore di due Golden
Globe (miglior film drammatico e sceneggiatura).
La
storia si svolge fra il 2001 e il 2002 e tratta il terribile caso di 249 preti - ossia ben il 6% di quelli incardinati nell’Arcidiocesi
di Boston - che abusarono di circa un migliaio di bambini, nel silenzio
consapevole e colpevole del Cardinal Law (poi trasferito presso la Basilica di Santa
Maria Maggiore in Roma).
Fu l’evento
che travolse la Chiesa Cattolica statunitense riducendola sul lastrico per le
cause miliardarie che ne susseguirono.
La
trattazione è misurata, attenta, intelligente, senza forzature né sbavature,
legata alla coraggiosa indagine giornalistica condotta dai cinque giornalisti
del team “Spotlight” del Boston Globe
(il magazine cittadino), che hanno
aperto le porte degli inferi di sacerdoti che hanno compiuto ai danni di
fanciulli poveri loro affidati il peggiore dei crimini: la pedofilia.
Assolutamente
da vedere.
Fabrizio Giulimondi
Nessun commento:
Posta un commento