Migliaia
di donne vilipese nei loro corpi e nelle loro anime
La
loro colpa?
Essere
italiane.
Vedo
corpi cadere vivi in antri senza fondo e senza luce.
La loro
colpa?
Essere
italiani.
Entrano
nella mia casa, devastano le mie cose sì care. Nulla è più mio. Tutto nelle
mani di belve partigiane comuniste. Tutto nelle mani di belve titine.
La mia
colpa?
Essere
italiano.
La
Patria gettata in una foiba.
Essere
italiano non è una colpa oh voi che avete stuprato, torturato, vilipeso,
ammazzato, cercato di cancellare esistenze in un buco luciferino.
Essere
italiano è un destino che un Dio prodigo ha voluto donare ai migliori dei Suoi
figli.
IO NON
DIMENTICO.
Fabrizio Giulimondi
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