“Animali notturni” di Tom Ford, tratto dal romanzo di Austin Wright “Tony and
Susan”, è un film ad alta tensione, che fa stare sulle spine lo spettatore per tutta
la sua durata, senza mollare mai la presa, rendendo impossibile la distrazione
anche del pubblico più pensieroso.
Una
straordinaria e sempre seducente Amy
Adams e il bravo Jake Gyllenhaal
interpretano una coppia con ruoli diversi (e in realtà eguali) in tre storie speculari,
che si alternano fra passato e presente
e nel presente in vicende che si svolgono parallelamente intorno alla lettura di
un romanzo Nocturnal animals, dove le
scene degli accadimenti che coinvolgono la donna che legge vanno ad
intersecarsi con quanto legge, per poi essere proiettate nel passato, con la
collaudata tecnica delle sliding doors: un racconto che si svolge
abilmente su tre piani in contemporanea, senza creare però alcuna confusione
nel seguire la narrazione dei fatti.
La
fotografia è spettacolare con immagini splendide del deserto texano tinto del
rosso fuoco del suoi tramonti; i
truccatori bravissimi per la loro maestria nel trasformare la Adams da giovane pulzella a tormentata
madre e moglie. Finale aperto tutto da interpretare.
Fabrizio Giulimondi
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