09.07.12: Dai ricercatori dell’Università “G. d’Annunzio” un nuovo metodo per mappare l’amianto nel Lazio - La convenzione stipulata con la Ausl di Viterbo e Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi dell’Ateneo di Chieti e Pescara prevede lo studio di un’area di circa 1200 chilometri quadrati.
È stato siglato nei giorni scorsi presso il Laboratorio di Igiene Industriale – Centro Regionale Amianto di Civita Castellana - un accordo tra la Ausl di Viterbo e il Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi (CAAM) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara. In base a questa convenzione i ricercatori Ud’A effettueranno il censimento e la mappatura di coperture in Materiali Contenenti Amianto (MCA) su una consistente porzione di territorio della Regione Lazio.
La ricerca è finalizzata allo sviluppo di tecniche di telerilevamento su larga scala, che utilizzano immagini satellitari “commerciali”. Il CAAM dell’Università di Chieti metterà a disposizione del Centro regionale amianto della Ausl di Viterbo, il know how sulle tecniche innovative di telerilevamento già sperimentate su piccole aree. Si potrà così realizzare il censimento, su piattaforma “GIS” (Geographic Information System), di tutti i fabbricati che hanno copertura in MCA. Il primo obiettivo di questo accordo prevede lo studio di una superficie regionale di circa 1200 chilometri quadrati.
prof. Fabrizio Giulimondi
La ricerca è finalizzata allo sviluppo di tecniche di telerilevamento su larga scala, che utilizzano immagini satellitari “commerciali”. Il CAAM dell’Università di Chieti metterà a disposizione del Centro regionale amianto della Ausl di Viterbo, il know how sulle tecniche innovative di telerilevamento già sperimentate su piccole aree. Si potrà così realizzare il censimento, su piattaforma “GIS” (Geographic Information System), di tutti i fabbricati che hanno copertura in MCA. Il primo obiettivo di questo accordo prevede lo studio di una superficie regionale di circa 1200 chilometri quadrati.
prof. Fabrizio Giulimondi
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