martedì 18 novembre 2025

"LA BUGIA DELL'ORCHIDEA" di DONATO CARRISI (LONGANESI)

 


Quella donna aveva un segreto. E il suo segreto è il movente della strage … Non esistono persone senza segreti … Quei segreti finiranno in una tomba insieme a chi li custodisce”.

L’ultimo romanzo thriller del grande Donato CarrisiLa bugia dell’orchidea” (Longanesi) è geniale, semplicemente geniale.

Nazareth. Casolare rosso. Campagna. Fuga dalla città e terre da coltivare. Una famiglia composta da padre, madre e tre figli di 11 anni, 7 anni e 14 mesi.

Lui sgozza gli altri quattro. Non ci sono dubbi, è stato lui, anche perché è zuppo di sangue non suo e confessa.

Questo è quello che dice la cronaca giudiziaria.

Una lettera anonima e una foto che rivela molto, come nel lavoro “Uomini che odiano le donne” di Stieg Larsson.

Un profumo dolciastro, fruttato. Lettino e seggiolone. Affresco del buio come i cacciatori del buio. Solletico della creatività.

Sovrapposizione fra realtà e immaginazione, fra fantasia e accaduto realmente, fra Oltretomba e mondo: è più reale l’irreale o è più irreale il reale?

X. Che cosa è questa X?

Paretur ad periculum.

Le dimensioni del polpastrello facevano pensare a una mano piccola”.

Una scrittura diretta, implacabile, ritmata da vicende sempre più avvincenti e misteriche.

Ciò che esiste non sempre è visibile: esiste più l’invisibile del visibile. L’essere umano è un antro nel quale convivono il celestiale ed il luciferino.

Uno stratagemma artistico superlativo.

Salvati.

2005.2015.2025. Dieci anni. Dieci anni. La Famiglia C., Alfredo F, la scrittrice dai multiformi nomi e Bratska Vŭlk: “La malvagità è un batterio che prolifera nella muffa dell’odio e nel rancore stagnante e la cui contagiosità passa attraverso il racconto di certe storie”.

Gli scrittori vedono cose che gli altri non riescono a vedere”.

Fabrizio Giulimondi

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