mercoledì 29 gennaio 2014

"LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE" DI KIMBERLY PEIRCE

Locandina Lo sguardo di Satana - Carrie
Lo sguardo di Satana- Carrie” di Kimberly Peirce  è il remake del cult horror Carrie - Lo sguardo di Satana di Brian de Palma, tratto dall’omonimo  romanzo di Stephen King.
Gli anni settanta hanno prodotto i più celebri e bei film del terrore, come L’Esorcista, Rosemary’s Baby, Profondo Rosso, Il Presagio, Amityville Horror. Probabilmente i  film “di paura” realizzati in quel periodo rimangono  insuperati per qualità dei contenuti e delle scene, ma, soprattutto, per la sottile, astuta e, quasi subliminale,  capacità psicologica di penetrare negli anfratti dell’inconscio  e,  fargli partorire le angosce e i nascosti tormenti di ciascuno di noi.
Nei giorni d’oggi, in cui questo genere si è trasformato in splatter e frattaglie, alla Saw maniera, “Lo sguardo di Satana – Carrie” può risultare datato. Quelli della mia generazione che lo hanno visto al tempo, lo vedono come una ripetizione, mentre gli spettatori più giovani lo vedono “superato ” dagli  attuali “canoni estetici”.
V’è da dire che la ragazzina  con il potere telecinetico negli occhi, figlia e vittima di una madre pazza e circondata da adolescenti crudeli, nonostante ciò che combina durante il tradizionale ballo di fine d’anno al termine del ciclo della sua high school, continua a suscitare pietà e compassione.
Elemento di diversità rispetto alla  precedente versione è rappresentato dalla maggiore umanità di una delle protagoniste, che mostra una inaspettata crisi di coscienza dopo la moltitudine di infamie poste in essere avverso la povera Carrie.
Fabrizio Giulimondi



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