Vi consiglio di andarVi
ad acquistare quanto prima l’ultimafatica di Glenn Cooper L’ultimo Giorno (Mondadori). E’ un
romanzo bello, avvincente, coinvolgente e sconvolgente nello stesso tempo, da
cui potrebbe essere tratta una stupenda trasposizione cinematografica. Non mollerete
la lettura finché non sarete giunti all’ultima riga…e che ultima riga!
Storia articolata, complessa, colta, Vi trascina lungo
pendici che noi tutti, anche involontariamente, anche senza volerlo,
percorriamo: cosa v’è dopo la morte? I nostri cari sono da qualche parte nell’Aldilà? Ci attendono? Dio esiste sul
serio? Anche il più pervicacemente convinto fra i credenti compie queste riflessioni e il dubbio,
in realtà, attraversa anche lui come un fremito nell’intimo della sua anima.
L’Autore trasfonde la propria cultura nello scritto
quasi in maniera didascalica, facendo conoscere al lettore le teorie psichiatriche sull’imponderabilità dell’essere
umano di Freud e di Yung; Vi lascia
camminare attraverso le conoscenze basilari, seppur non meno interessanti, della storia delle grandi religioni
monoteistiche, cristiana, ebraica e islamica, per il tramite della visione delle
opere dei Padri della Chiesa e dei più
grandi pensatori e teologi giudei e musulmani.
Le meravigliose novelle e potenti tragedie di
Shakespeare costelleranno la narrazione, unitamente ai fatti di cronaca
realmente verificatesi negli Stati Uniti, che Cooper, nel concepire il proprio lavoro, non può non avere avuto in mente: 19 novembre
1978, suicidio di massa nella Gujana di 911 persone, inclusi neonati e bambini,
tutti appartenenti al Tempio del Popolo,
il cui farneticante messia era James Jones; 19 aprile 1993, a Waco, nel Texas, 74
persone, di cui 17 bambini, membri della setta dei davidiani, sono morti nell’incendio
prodottosi nella loro fattoria dopo un assedio durato 50 giorni da parte degli
agenti dell’FBI.
Ultimo, ma non ultimo, la linea portante del racconto
richiama alla mente le teorie apocalittiche del guru del devastante acido LSD
che negli anni ’60 ha indotto a “viaggi drogati” moltitudini di giovani e meno
giovani.
Alex è un brillante neurologo; Alex ha subito un
incidente automobilistico dove ha perso entrambi i genitori, rimanendo in vita solo il fratello; Alex prima di
“essere trascinato indietro” ha visto il
padre “al di là del fiume”; Alex vuole vivere di nuovo l’esperienza della pre -morte e del
corpo astrale.
Cyrus è un bravo e determinato poliziotto dell’Fbi; Cyrus è religioso; Cyrus è separato e ha una
figlia, Tara, di dieci anni con un inarrestabile tumore al cervello.
Il bliss (beatitudine)
si diffonde a macchia d’olio su tutto il pianeta; il bliss viene subdolamente messo nel tè sorbito dai Capi di Stato e di Governo
partecipanti al G8 in Giappone; il bliss
viene sciolto nei grandi contenitori dell’acqua utilizzata in molti uffici
pubblici newyorkesi, oltre che nei fusti
di una famosa marca di birra americana.
L’attività economica, finanziaria, commerciale,
produttiva, imprenditoriale amministrativa, politica e istituzionale, a
partire da quella statunitense, si riduce in maniera irreversibile; il lavoratori, dagli operai,
agli impiegati ai grandi manager, cessano di recarsi nel luogo di lavoro; i
suicidi sono all’ordine del giorno.
Che cos’è il bliss?
Che cosa è la Uroboros Society? Che cosa è la Crociata per la pace interiore? Che esperimenti
effettua Alex sul liquido cerebrospinale
posizionato nelle anse del cervello
animale, incluso quello umano? Perché alcune prostitute sono uccise? Perché
parte un conto alla rovescia di trenta giorni lanciato da un sito internet? Dove
vuole condurre Alex Weller l’intera
umanità?
Fabrizio Giulimondi
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