giovedì 29 novembre 2012

"IO E TE" DI BERNARDO BERTOLUCCI



Io e te è un film del 2012 diretto da Bernardo Bertolucci
Strano a dirsi ma il bel film di Bernardo Bertolucci “Io e te” -  proiettato all’ultima mostra internazionale  del cinema di Cannes e tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti -  ha un finale positivo (finisce bene!), a fronte  di una tradizione cinematografica italiana che gongola nei finali a tinte fosche.
Lorenzo ha quattordici anni e gravi disturbi  relazionali: possiede un “Sé” tale che non ha bisogno degli altri, escludendoli del tutto.  Solo con la madre (il padre  compare solo per pochi istanti) un po’ comunica, seppur questi contatti umani contengono  elementi di morbosità.
Il ragazzo, interpretato dallo stesso attore che ha vestito i panni del figlio di Cetto  Laqualunque, fingendo di andare in settimana bianca con la scuola – notizia che aveva suscitato la inevitabile contentezza della famiglia – si rifugia nelle cantine dello stabile ove vive attrezzandosi  a mo’ di campeggio. Il programma  di Lorenzo di passare sette giorni finalmente da solo, senza essere costretto ad intrattenere alcun tipo di rapporto con alcuno, naufraga nell’arrivo inaspettato di Olivia, sua sorellastra dal lato paterno, di qualche anno più grande, tossicomane  in crisi di astinenza da eroina.
La presenza di Olivia trasformerà il progetto di Lorenzo  di beata e folle  solitudine  in una scuola di umanità, di aiuto, di emozioni e di dialogo.
Il fratello imparerà a volere bene e a non aver timore  di esprimerlo abbracciando la sorella e  la sorella acquisterà una dose di eroina, che non consumerà per averlo promesso al fratello.
Una volta tanto un the end non drammatico ma proiettato ad una visione maggiormente luminosa del futuro dei protagonisti dell’opera e, attraverso loro, di tutti quegli adolescenti in carne ed ossa raccontati da  Lorenzo e Olivia.

Fabrizio Giulimondi

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