CODICE ANTIMAFIA:
RATIO:
- fronteggiare
la criminalità organizzata che penetra nel tessuto economico con modalità
sempre piu’ evolute.
- non è più attuale la
sola logica repressiva
- rendere il procedimento di applicazione delle misure di
prevenzione più trasparente,
garantito e veloce
- garantire la trasparenza nella scelta degli amministratori
giudiziari
- rafforzare la confisca
- assicurare misure di sostegno ad aziende confiscate
meritevoli.
OBIETTIVO
PREVENZIONE, GESTIONE E TUTELA CONTINUITA’ AZIENDE
SEQUESTRATE E CONFISCATE. Sulla
stessa linea già percorsa per la confisca allargata -> sproporzione.
NOVITA’
1) ESTENSIONE dei SOGGETTI
DESTINATARI DELLE
MISURE PERSONALI E PATRIMONIALI
anche a chi è solo indiziato di associazione a
delinquere finalizzata a
-REATI CONTRO LA P.A. (peculato, corruzione propria
e impropria, corruzione in atti giudiziari, concussione e induzione indebita)
-STALKING (rispettando obbligo positivo di protezione
imposto da corte di strasburgo)
CRITICA: Oggi
sarebbe già possibile estendere le misure patrimoniali ai soggetti abitualmente
dediti ai traffici delittuosi.
RISCHIO INCOSTITUZIONALITA' :
automatismi punitivi (con garanzie attenuate) laddove si arretra eccessivamente
la soglia di intervento.
2) ADEGUAMENTO
delle PROCEDURE: razionalizzazione della competenza in capo al Procuratore Nazionale
Antimafia e Antiterrorismo, tra i soggetti titolari del potere di proposta
delle misure di prevenzione.
- specializzazione delle sezioni e dei collegi;
- effettività delle garanzie di partecipazione (avviso
udienza, rinvio per impedimento, articolazione mezzi di prova) per bilanciare
le accuse di cui sopra.
- ACCESSO AL SID per tutti i titolari
del potere di proposta di prevenzione.
E’ un sistema
di interscambio flussi dell'agenzia delle Entrate.
- POLIZIA
GIUDIZIARIA provvederà
materialmente al sequestro e
non più l'ufficiale giudiziario.
- ampliato
l'ambito di applicazione di sequestro e confisca per equivalente
e la confisca
allargata diventa obbligatoria anche per alcuni eco-reati e per
l'autoriciclaggio e
trova applicazione anche in caso di amnistia, prescrizione o morte di chi l'ha
subita.
3) RINNOVATO il sistema di AMMINISTRAZIONE,
GESTIONE e DESTINAZIONE dei beni sequestrati e confiscati nella LOGICA
di EMERSIONE: per favorire
interventi il più possibile tempestivi al fine di recuperare le
imprese infiltrate dalla criminalità.
-INTRODUZIONE CONTROLLO GIUDIZIARIO ->
nuovo istituto a carattere anticipatorio senza spossessamento
dell’azienda posta sotto monitoraggio e vigilanza se vi sia a
pericolo di infiltrazione.
- Trasparenza e rotazione (3
incarichi) per la nomina degli amministratori giudiziari; corrispondenza
tra profilo professionale e tipologia dei beni da gestire
- Nuovi
compiti amministratore: rendiconto da depositare alla fine di ogni
fase processuale; finalizzazione della sua opera alla liberazione
immediata dei beni per
vagliare concrete
possibilità di prosecuzione dell’impresa con allontanamento del
proposto e dei familiari.
RIORGANIZZAZIONE dell’AGENZIA NAZIONALE beni
confiscati che deve diventare serio supporto per
la magistratura per velocizzare i procedimenti in vista del riutilizzo
a fini sociali dei beni sequestrati e confiscati.
- IMMEDIATO
AUSILIO AL GIUDICE DELEGATO PER ANTICIPARE GLI EFFETTI DELLA DESTINAZIONE
FINALE: fin dal sequestro orienta e agevola l’assegnazione provvisoria
dei beni e delle aziende ad enti territoriali o del terzo settore; locazione
immobili e comodato in via prioritaria ai soggetti che saranno i destinatari
dopo la confisca; restituzione per equivalente se il procedimento non si
conclude con la confisca;
- Potenziamento
delle finalità sociali nel riutilizzo dei beni: tutela del lavoro, del
welfare e dell’inclusione sociale, sviluppo dei territori per affermare
visivamente la presenza dello Stato che agisce per recuperare la legalità
NOVITA': il proposto non potrà giustificare la legittima
provenienza dei beni adducendo il provento di evasione fiscale.
- Terzo che subisce misura di prevenzione deve dimostrare
buona fede e legittimo affidamento
- Possibili ricadute sul processo esecutivo e procedure
fallimentari.
Il Presidente Mattarella ha richiesto il monitoraggio della riforma nella fase attuativa:
segnale che residuano dubbi di compatibilità con la Costituzione.
SEZIONI UNITE: sentenza n. 33451/14
coglie la differenza tra
confisca allargata >
richiede l'accertamento di reato tipico con una condanna
e
confisca di prevenzione >
intende neutralizzare la pericolosità dei patrimoni di formazione illecita
per impedire che il sistema economico legale sia funzionalmente alterato
da anomali accumuli di ricchezza di cui il soggetto possa disporre per il
reimpiego nel circuito economico-finanziario.
Fabrizio Giulimondi
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