martedì 4 dicembre 2012

"UNA FAMIGLIA PERFETTA" DI PAOLO GENOVESE



 Locandina Una famiglia perfetta
Una famiglia perfetta” di Paolo Genovese, con attori italiani  di elevata statura, a partire dal grande Sergio Castellitto, la solita bravissima Ilaria Occhini, che abbiano, fra l’altro,  apprezzato in veste di  nonna in Mine Vaganti, il volto molto conosciuto agli amanti del grande schermo di  Marco Giallini, oltre Carolina Crescentini (fidanzata di  Vaporidis in Notte prima degli esami 2) ed Eugenia Costantini (attrice brava, bella e molto presente da parecchi anni nelle fiction televisive).
Se volete passare un paio di ore veramente serene con la Vostra famiglia – evitando la visione ai più piccoli per la diffusa presenza di parolacce -  Ve lo consiglio caldamente! La pellicola non solo è divertente, brillante e frizzante, ma direi che rasenta la genialità.
La storia racconta della notte di Natale trascorsa da una famiglia unita e felice. Cosa vi è di straordinario? la Vigilia in famiglia è stata raccontata in tanti film italiani ed stranieri, basta pensare a Parenti Serpenti  di Mario Monicelli. La particolarità di “Una famiglia perfetta” consiste nel fatto che nonne, mogli, fratelli, cognate e  figli  sono attori, sì, componenti di una compagnia teatrale, prezzolati per non far passare da solo a “Castellitto” la  festa per famiglie per eccellenza,  recitando chi la parte di sua madre, chi  di suo fratello, chi di sua moglie, chi di sua cognata, chi dei suoi figli.
La “moglie per finta”, però,  dello stravagante padrone di casa (neanche il bel casale in realtà è suo)  è la “moglie per davvero” del suo “inventato fratello “ e, la “ moglie per finta”  di quest’ultimo è “realmente” di lui innamorata,  con le conseguenti inevitabili gheg che hanno  reso famosa la c.d. commedia all’italiana. Le gheg si arricchiscono ulteriormente con l’arrivo non previsto  di un soggetto terzo (Francesca Neri), che è “vera” e non “in parte”, oltre  con le improvvisazioni che irrompono sulla “scena” grazie ad un bastardissimo “Castellitto” che si diverte ai danni della sua “famiglia”, andando spesso  fuori dallo copione dallo stesso  scritto e creando, così,  non poche difficoltà  agli attori-parenti, inesorabilmente impreparati.
Il finale paleserà  allo spettatore che non tutto era una fictio, una immutatio veri, ossia una pura apparenza, falso e inventato.
Vederlo per sapere cosa c’è di vero, per riflettere uno zinzinino, ma, soprattutto,  per ridere…..almeno a Natale!

Fabrizio Giulimondi.

Nessun commento:

Posta un commento