Ma se
vi dicessero (già lo stanno dicendo): votare vi espone al rischio del contagio,
Voi che fareste? E se vi dicessero (già lo stanno dicendo): scendere in piazza
per manifestare contro indebolisce la lotta al virus e vi espone al virus, Voi
che fareste? E se vi dicessero (già lo stanno dicendo): andare in Chiesa a
pregare vi espone al virus, potete farlo da casa e le Messe seguirle da casa e
i Sacramenti…un atto di generosità suvvia! Ciò che conta non è più (pare per
molti cattolici) la salus animarum bensì la salus corpororum,….ma Voi che fareste?
E se vi dicessero (già lo stanno dicendo): c’è ancora il rischio virus, del contagio,
della morte, non è bene riunirsi, non è bene muoversi, camminare, uscire dalla
vostra casa, da vostro quartiere, dalla vostra città, parlarsi con persone
fuori dal nucleo familiare per strada o in casa, Voi che fareste? E se vi
dicessero che poiché state a casa una serie di voci retributive non vi spettano
più, ma se volete potete andare in ufficio (ma attenti…c’è il virus che vi
attende), Voi che fareste? Ma pensate che
una nuova tirannide sarà fatta con i carri armati? Non sarete così sciocchi! La
Costituzione è una carta che non salva dalla paura e dal virus, è bene metterla
in quarantena…per quanto tempo? Finché ci sarà il virus…e la paura… E la
riservatezza? Bisogna salvarsi dal virus e, quindi, controllateci tutti e
decida “Esso” cosa è giusto dire o non dire sui social. La Paura è la più possente e imbattibile arma
di ricatto per un Popolo, di cui una sua parte è disposta a rinunciare totalmente
a professare liberamente la propria fede e ad esercitare in pienezza le proprie
libertà e i propri diritti, pur di essere protetto non dal virus, in realtà, ma
dalla paura installatagli h24 sette giorni su sette in ogni particella della
sua anima, della sua mente e del suo corpo.
Fabrizio Giulimondi
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