lunedì 29 novembre 2021

"IL CERCATORE DI LUCE" di CARMINE ABATE

 


La vera protagonista dell’ultimo romanzo “Il cercatore di luce” (Mondadori), dello Scrittore calabro-arbëreshë Carmine Abate, è la luce.

La luce pervade ogni parola ed ogni personaggio del libro, ogni immagine ed ogni paesaggio.

La luce colora ogni angolazione del racconto, tutti gli spazi delle case, le montagne della Sila e del Trentino, il Lago di Garda, i fiumi ed i torrenti dei boschi.

La luce è dentro le donne e gli uomini di cui Abate narra le vite semplici e grandiose, illuminandone le anime, i cuori e le menti. La luce nasconde i segreti di ognuno di loro.

Bellissimo, armonioso, morbido, emozionante, commovente, arioso, splendente.

Dipinti e scrittura si mischiano come nella straordinaria vita del grande pittore italiano Giovanni Segantini, intorno alla quale si forma un fitto reticolato di affetti e racconti, in cui il passato ed il presente diventano un tutt’uno per dirigersi verso il futuro.

È un’opera materna, tenera, delicata, come l’abbraccio di quella madre, raffigurata da Segantini, che tiene il figlio dormiente fra le braccia, quel bimbetto che è Giovanni e quella madre da cui tutti vorrebbero farsi cullare.

Abate è il Maestro dell’intimità, della famiglia con la F maiuscola e delle radici intramontabili, della voce di luoghi che parlano di silenzi antichi che attraggono a sé come calamiti le persone, per sempre.

Le storie non scappano….come  se le storie, per essere vitali, avessero bisogno di “maggiore luce, maggiore aria e maggiore verità.”.

Fabrizio Giulimondi

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